martedì 29 dicembre 2009

la risposta, debole, di Areva

La sconfitta negli Emirati arabi si farà sentire e parecchio negli equilibri della filiera nucleare francese. Una delle prime cose che Henri Proglio aveva detto appena arrivato sulla poltrona di comando di Edf è che il modo di vendere il nucleare francese nel mondo andava rivisto. Ora andrà all'incasso, perchè è proprio Edf l'unica società che assicura commesse all'estero per gli impianti transalpini (Italia e Inghilterra).

In questo senso l'annuncio di una lettera d'intenti tra la società guidata da Anne Lauvergeon e gli americani Fresno nuclear energy group (Fneg) va considerato come un tentativo, forse l'ultimo, per scongiurare commissariamenti politici e industriali di Areva. L'obiettivo della collaborazione è costruire di "una o due" centrali con tecnologia Epr in California.

L' Epr non è ancora certificato negli Stati Uniti, ma ha già potenzialmente otto reattori da realizzare in partnership tra Areva e sei compagnie elettriche: Constellation (ancora controllata da Edf), Ppl, Amerenue, Amarillo Power, Aehi et Duke Energy.

La costruzione di due Epr in California dovrebbe tranquillizare Luca Zaia, prossimo governatore del Veneto che sta cercando di evitare i reattori nella sua regione. Zaia ha detto: "Difficile farla da noi, il Veneto è molto antropizzato sorvolando alcune zone sembra di passare sopra Los Angeles". Tra la zona costiera della provincia di Rovigo indicata (anche nel libro cap. 4 Dove) e la "sua" Treviso ci sono un centinaio di Km, qualcosa meno con gli altri centri come Padova o Venezia. A nord e a sud di Los Angeles ci sono due centrali nel raggio di 150 Km come ben indicato qui.