«Il sito - evidenziano i Verdi - è stato definito idoneo anche perchè non è mai stato smantellato e bonificato dalla sua chiusura avvenuta nel 1981». Francamente, un po' poco: tutti i siti ex nucleari della prima stagione dell'atomo all'italiana non sono stati bonificati, o meglio: non è avvenuta la messa in sicurezza delle scorie perché si sta ancora cercando il sito più idoneo ad ospitarle. Garigliano è uno dei candidati, ma ad occhio per ora le preferenze dell'Enel, di EdF e del governo si orientano verso altri luoghi.
lunedì 4 gennaio 2010
Centrali: il governo ha scelto Garigliano?
"Il Governo ha già deciso di realizzare la centrale nucleare presso l'ex centrale dismessa del Garigliano. Bene ha fatto il Consiglio regionale campano prevedere una norma che impedisca la realizzazione di una nuova centrale nucleare sul nostro territorio", dicono il commissario regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, ed il segretario provinciale di Caserta Lello Aveta. «Il nostro sostegno a questa norma è stato e sarà determinato. Le polemiche tra consiglieri regionali - si sottolinea - dimostrano la fondatezza del pericolo che da settimane stiamo lanciando sopratutto se, come ci risulta, il governo farà ricorso. Per quanto riguarda gli ambientalisti sosterremo ogni iniziativa contro la realizzazione di un nuovo impianto che dai sopralluoghi che stanno avvenendo nelle ultime settimane da parte di tecnici del governo e dell'Enel sarà situato presso l'ex centrale atomica del Garigliano (provincia di Caserta)».