sabato 10 aprile 2010

Propaganda

Un paio di considerazioni sparse dopo il vertice "atomico" Italia-Francia.
L'accordo tra Ansaldo Energia e Areva elimina un grosso ostacolo al progetto del governo italiano. Non ci sarà una guerra di tecnologie, l'Epr alimenterà sicuramente i primi 4 reattori che verranno costruiti in Italia. Se ne serviranno altri e se ci sarà spazio per una seconda cordata entreranno in campo anche i concorrenti. In questo momemto l'andamento dei consumi, l'eccesso di capacità delle centrali italiani e la crescita delle rinnovabili rendono questa eventualità molto lontana nel tempo.
Il prossima tappa a giugno, quando dovrebbe arrivare la prima sentenza della Corte Costituzionale sui ricorsi delle regioni contro la legge "sviluppo".

Nella conferenza Berlusconi Sarkozy mi ha fatto sorridere il riferimento all'uso della televisione, per far comprendere agli italiani quanto le centrali nucleari siano utili, sicure ed ecologiche. Si useranno materiali creati dalla tv francese e altri preparati ad hoc. Dubito che l'offensiva mediatica andrà molto oltre qualche "pubblicità progresso" sponsorizzata da Palazzo Chigi. Nel caso contrario temo che gli oppositori dell'atomo possano mettersi l'anima in pace: i potenti mezzi del "Grande Fratello Silvio" sono riusciti a far digerire agli italiani balle molto più grandi (tipo che la sinistra ha comandato in Italia per quarant'anni) di quelle che potranno mai dire sul nucleare.