La Fiom è in prima fila per salvare la Mangiarotti Nuclear di Milano, in sciopero da ieri: "Non ci sono solo 118 posti di lavoro ma il futuro dell'unica impresa sul territorio in possesso delle certificazioni e in grado di lavorare in un settore delicato come quello del nucleare" segnala il comunicato sindacale.
A difendere i compagni non ci sono gli iscritti Fiom di tutto il sud Italia che si sono schierati contro l'ipotesi di costruire delle centrali in Basilicata, Molise e soprattutto Sicilia, quando, senza grande serietà, si è parlato di una conversione all'atomo del sito Fiat di Termini Imerese. Visto che per far lavorare chi costruisce componenti per centrali, ovviamente vanno costruite le centrali, l'alleanza rosso verde dovrebbe chiarirsi sul fatto che ci sono delle vittime inevitabili.