E' arrivato il decreto sulle tecnologie. L'ho anticipato ieri su Repubblica. Nessuna novità, se non per aver spazzato via le minime speranze di riadattare le vecchie centrali (e quindi i vecchi siti). C'è spazio solo per la terza generazione avanzata.
Lo scenario si definisce: ci saranno dunque almeno un paio di Epr in due siti diversi (entrambi raddoppiabili). Per il decennio successivo forse faranno la loro comparsa gli Ap1000.
Il Cipe e i tecnici del ministero rimangono sordi a tutto il dibattito si sta sviluppando intorno all'Epr e che i lettori di questo blog ben conoscono.
L'Enel ed Edf li hanno sempre bollato i tanti dubbi sulla costruzione di questo gigante come peccati di gioventù che si risolveranno con l'esperienze fatte a caro prezzo a Olkiluoto e Flamanville.
Chissà se l'agenzia affronterà più puntualmente il tema, non contateci troppo.