La partita a scacchi del Forum non è piaciuta al gran giurì dei pubblicitari
A me sembrava che fosse del tutto chiaro da chi arrivasse l'invito a riaprire la discussione sull'atomo e perché, ma pare che nel mondo della pubblicità televisiva tutto debba essere apertamente espresso perché il telespettatore è totalmente ignorante dell'argomento nonché tendenzialmente distratto.
Le regole c'erano, il giurì (organo di autogoverno dei pubblicitari) non può essere accusato di pregiudizi di sorta. Fossi nel forum (e nei suoi fondatori) me la prenderei con l'agenzia che ha fatto un errore tanto grossolano e ha distrutto la reputazione dei nuclearisti.
L'accusa di essere "ingannevoli e manipolatori" sarà un'arma molto utile durante la campagna referendaria.
Ma la vera sconfitta, e qui il Giurì non c'entra niente, sta nel fatto che la campagna informativa doveva servire a eliminare il clima da "guerra di religione" che si instaura ogni volta che si parla di nucleare. Invece lo spot ha polarizzato ulteriormente le opinioni
Insomma, doveva essere una campagna "alla francese", ma il risultato è stato tutto italiano