mercoledì 18 agosto 2010

Come va la tela, Penelope?

La legge sul nucleare ha compiuto un anno. Quanto tempo è stato perso e quanto invece si è avanzato verso l’obiettivo della prima centrale italiana?
Per uscire, almeno un po’, dalla totale arbitrarietà dei giudizi, mi avventuro in un gioco.
La legge 99/2009 metteva in fila tutta una serie di tappe e adempimenti azzardando anche dei tempi di realizzazione, il gioco consiste nel dare un punteggio ad ogni “pezzo” in base alla sua importanza dell’intero puzzle nucleare, lo chiameremo “Valore potenziale” (Vp).
Se tutto fosse stato fatto alla perfezione e nei tempi previsti il punteggio finale sarebbe 100
Invece sarà il valore reale (Vr) a rispecchiare quanto in realtà è stato fatto in quella determinata categoria.
Andiamo ad incominciare

Agenzia nucleare Vp 24,
Ne abbiamo parlato tantissimo e quasi sempre per segnalare i ritardi. Una pratica che doveva essere chiusa prima della fine del 2009 e che ancora oggi è in alto mare. Lo statuto è stato pubblicato, forse è stato trovato anche il
presidente, Umberto Veronesi. Considerando che ci vorranno mesi per renderla operativa e che la sua assenza ha di fatto bloccato ogni progetto operativo è un grosso punto dolente, un nodo strategico su cui si è molto lontani anche solo da metà strada
Vr 8 (generosi) punti

Decreti attuativi Vp 16

Su questo fronte tempi più o meno rispettati, passi importanti sono stati il meccanismo delle compensazioni ai comuni, mentre mancano ancora le delibere Cipe sulle tecnologie ammesse e sui requisiti dei consorzi di
costruzione. Passaggi tecnicamente facili perché saranno cuciti in base alle richieste degli stessi pretendenti.
Vr 12 punti

Corte costituzionale Vp 12
La sentenza della Consulta sulla legge, molto favorevole al governo, ha tolto dalla strada l’incognita di un “blocco” giudiziario del progetto, probabile che anche il contro ricorso intentato da Scajola contro le leggi regionali anti atomo avranno esito analogo
Vr 12 punti

Rapporti con gli enti locali Vp 12
La vittoria della carte bollate alla Consulta non ha chiuso il braccio di ferro con le regioni, anzi se è possibile lo ha peggiorato. I pareri della Conferenza Stato-Regioni sono poco più di un inutile orpello, la concertazione non è nemmeno iniziata. L’unica strategia concepita è di trovarne uno o due governatori disponibili quando si dovrà scegliere sul serio. Non è una scelta saggia perché di armi per bloccare i cantieri ne hanno ancora parecchie
Vr 0 punti

Costruttori Vp 16
Quasi un eccesso di abbondanza, visto che oltre all’Enel è apparso un potenziale secondo costruttore (Gdf-E.on), così come non mancano le aziende fornitrici, di tutte le taglie e specializzazione. Segno che i dossier non
mancherebbero, se ci fosse un’agenzia...
Vr 16 punti

Riorganizzazione Sogin Vp 8

Il commissario si comporta come se fosse il presidente, mantiene l’ordinaria amministrazione e fa procedere il programma di decommissioning. Ci si aspettava qualcosa di più (la nascita di un soggetto industriale), ma almeno non ci sono stati passi indietro
Vr 4 punti

Informazione del pubblico Vp 12
Gli spot promessi da Berlusconi, le campagne progettate dall’Enel. Per ora si è visto poco e quel poco non ha prodotto effetti. Gli antinuclearisti dominano nella “produzione” di contenuti e alimentano un pregiudizio storico ben radicato, anche la doppia spinta pronucleare garantita dal lotta al riscaldamento globale e dall’alto costo del petrolio si sono affievoliti molto nell’ultimo anno
Vr 0 punti

Il risultato finale è 52/100, sufficienza risicatissima. A questa velocità, cioè la metà del previsto, la prima centrale la vedremmo nel 2028-30.