mercoledì 3 agosto 2011
I nodi di Fukushima
Doppia rilevazione record a Fukushima: oggi e due giorni fa intorno al reattore uno sono state rilevate le più alte fuoriscite radioattive dall'inizio dell'incidente. I contatori geiger hanno segnato il massimo di molti dosimetri: 10 sievert per ora. Cioè una quantità in grado di portare alla morte per avvelenamento.
La buona notizia è che la situazione non sta peggiorando, quelle letture sono possibili proprio perché ci si avvicina ai reattori. Non sono nuove fughe, ma una situazione prevista e preventivabile.
La cattiva notizia è che non c'è un modo semplice e veloce per risolvere il problema. Dove è avvenuta la fusione dei noccioli la radiazione è a livelli mortali. Come isolare e schermare quegli ambienti? Ecco il dilemma che i tecnici non hanno ancora risolto. Nessuno sa se sarà mai possibile smontare in sicurezza quei reattori. Va ricordato che a Cernobyl hanno optato per il sarcofago di cemento.
In alto la foto che indica le perdite radioattive, evidenziate con un filtro per i raggi gamma