sabato 27 agosto 2011

Arrivederci e grazie per tutto il cesio

E' stato un mese intenso nella centrale, le notizie sono quasi tutte negative (non in maniera sorprendente come avevamo già fatto notare). Cominciamo dalla fine: il dimissionario premier Naoto Kan ha svolto sabato la sua ultima visita ufficiale ai terremotati salutandoli con questo messaggio di "speranza":

Non posso negare l'ipotesi che possa passare parecchio tempo prima che la gente sia nelle condizioni di ritornare alle proprie abitazioni e vivere in regioni che hanno concentrazioni radioattive elevate

Tempo che si misura in vent'anni secondo le stime del governo il quale punta a dimezzare i livelli di radioattovità in due anni al modico costo di circa 2 miliardi di euro.
Nei prossimi giorni vedremo quale dei 5 candidati del Pd nipponico sostituirà Kan e gli effetti sul destino delle centrali nucleari. Già possiamo dire che sarà un elemento decisivo della contesa.

Per il resto ecco una due segnalazioni degne del vostro tempo
La bellissima gallery fotografica del Guardian sulla vita nelle centrale
L'inchiesta dell'Indipendent sulla verità più scomoda e più ovvia: il terremoto ha danneggiato i reattori ben prima che lo tsunami mettesse fuori uso i generatori d'emergenza